Al fotofinish sono stati pubblicati oggi gli esiti dei bandi della legge cinema relativi alla produzione di lungometraggi e cortometraggi, sviluppo di sceneggiature e, per la prima volta, delle opere prime di lungometraggio. Quest’ultima in particolare è una buona notizia, migliorata dal fatto che, contrariamente a quanto si sapeva (e cioè che solo un’opera prima sarebbe stata finanziata), le opere prime finanziate sono state due.
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Molti autori, produttori e operatori sardi del settore erano in attesa di questi risultati, giacché il sostegno della regione d’appartenenza è una pedina importante perché un progetto possa avere chances di ricevere ulteriori finanziamenti (soprattutto ministeriali) e quindi di partire realmente con la produzione. Ci complimentiamo con i vincitori dei bandi ma anche con tutti coloro che non hanno ricevuto il finanziamento a questo giro (con molto dispiacere, visto che molti di loro, oltretutto sono soci e colleghi), facendogli i migliori auguri per il futuro prossimo dei loro progetti e invitandoli a non demordere. Come associazione continueremo nel nostro impegno nel pungolare e portare proposte alle istituzioni per far sì che le occasioni continuino a non mancare ma, anzi, si moltiplichino, e perché le normative possano essere sempre più rispondenti alle esigenze degli autori, produttori e operatori tutti dell’audiovisivo e del cinema sardo.
Dobbiamo rimarcare come aspetto negativo subito evidente (non è di certo l’unico ma è il più immediato, e la sciamo le analisi degli altri ad altri post), il ritardo con cui i bandi sono stati pubblicati e con cui, di conseguenza, ne sono stati dati gli esiti. Riconosciamo, però, lo sforzo importante fatto dall’assessore alla cultura Claudia Firino e dagli uffici dell’assessorato per far sì che i risultati fossero comunque pubblicati entro l’anno. Speriamo che già dal prossimo anno si possa porre rimedio al problema del “ritardo originale”. Come aspetto positivo (non è di certo l’unico ma è il più immediato e importante – e lasciamo anche qui le analisi degli altri aspetti positivi ad altri post), l’introduzione dell’opera prima e il fatto che per la prima volta forse dall’inizio della legge cinema, la legge viene finanziata, e vede finanziate le opere, per ben tre anni consecutivi. Questo fatto creerà, speriamo, un movimento lavorativo senza precedenti nei prossimi due o tre anni e un fermento capace di far crescere le professionalità e la filiera tutta. Speriamo che sia intenzione ferma (ma sembrerebbe così) degli uffici e della politica regionale continuare con questo trend, perché solo nella continuità può crescere e svilupparsi una filiera importante come quella cine audiovisiva, con tutti gli sbocchi professionali di cui è capace.
Abbiamo la sensazione che quest’idea un pochino, sia passata, ma non si può abbassare la guardia, occorre continuare a crederci e a far conoscere le problematiche e le possibilità del nostro settore lavorativo ed artistico.
Moviementu